venerdì 27 marzo 2009

La mia volontà

Ad oggi si decide della vita di ciascuno: "divieto di interrompere l'alimentazione forzata anche in stato vegetativo permanente, salvo che in presenza di un'anticipata volontà"...bene...ci impongono di rimanere ancorati ad una vita che non esiste, solo perché non si riesce ad accettare la morte...non è altro che un'altra faccia della stessa medaglia, è solo la fine della vita...la Chiesa si professa credente di una vita dopo la morte, della fede in Cristo. Perché allora tenere in vita un corpo che vita non ha quando c'é la promessa eterna di una salvezza dopo la morte???
Io sono cristiana, la penso diversamente dalla Chiesa Cattolica: credo nel rispetto della vita e nell'amore eterno, nella salvezza che viene per fede e non per le opere... Ma confessioni religiose a parte, qui si parla di diritti, della volontà di ognuno di poter essere ma anche di poter smettere di vivere quando non c'è più nulla da fare, acquietare un corpo infermo che potrebbe solo degenerare lentamente, come una goccia che piano piano scava sempre nello stesso punto: è una forma di tortura questa, una completa violazione dei diritti dell'essere umano.
Ci costringono anticipatamente a pensare alla morte. Ebbene..si vuole una volontà anticipata??? Lo scrivo qui e lo sottoscrivo, così che siano testimoni tutti coloro che mi leggano: voglio morire tranquilla, quando non ci saranno cure per il mio corpo, che il sonno lieve sia a prendermi. Non voglio essere nutrita per inerzia, voglio che il mio corpo segua il suo naturale percorso. Voglio che la mia anima possa girovagare libera ed essere sottile energia invisibile ma presente...AMEN
A.L.

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