mercoledì 29 giugno 2016

L’estate che mi manca

Le cicale instancabili
Sul tronco assolato
I fioroni gonfi
Le albicocche calde.

La brezza tra i pini
I capelli al vento
La pedalata costante
Lungo la corsa affollata.

I tramonti lunghi
Sul mare rosso
I piedi scalzi
L'anima in pace.

Il canto dei grilli
Il cielo piene di stelle
Il viso di mia madre
Che mi racconta storie. 

Terra del Sud

La campana della Chiesa
La composta litania
Il grano del rosario
L'andirivieni delle dita.

Bisbigliano le donne
Curve di giornata.
L'occhio giudice
Non tace il suo verdetto.

Solo il mare assolve
Nel suo quieto cantare.
E il sole tutto riscalda
L'anima e anche il ricordo.

I nodi delle reti
Le barche attraccate
I guizzi veloci
Le cassette di pesce.

Pregano i pescatori
Che il vento sia buono.
La luna gonfia la marea
E ingoia segreti.

Storie di terra del Sud,
Di chi c'era e non c'è più ,
Di chi parte e di chi ritorna
Di chi resta e di chi sogna.

D' Eterno e Presente



Il velo si squarcia.
L'oltre è più  reale
per occhi che sanno vedere.
Il presente,
eterna immanenza
di sensi coscienti,
dimentica il non senso
di un tempo avido.
All'altezza del petto
ti incontro,
mio altro me.
Qui dentro,
dove tutto tace,
comunichiamo
con sguardi quieti. 

AUTUMN

The sky is red
It could be raining.
A suicidal sunset behind clouds
Hides the show
to noisy spectators.

-We wait-

All leaves abandon their secure house.
They all fall down
-red, yellow, green,
yellow brown, green. -

The sky is red,
or purple maybe.
The clock goes ahead
and we stare at other busy lives.

Where did we forget our dreams?

We step on leaves
Forgetting they were alive.

The sky is red.
We don't want to fall down.
Too many dreams were lost
Too much time wasted.

The right time arrives
Perhaps you'll find me here
Perhaps I will have taken my wings.

The sky is red
The blood is red.
Our heart is beating.
let's live again.