domenica 31 ottobre 2010

Se guardo i tuoi occhi
perdo i miei
impigliati nella rete
di barche al largo.

La rampicata monotona
a lume francese
s'arresta
su pietra franosa.

E dal basso
ti contemplo
in un canto lontano
che non mi appartiene.

sabato 30 ottobre 2010

L'amore si sente, si percepisce, senza parole..e questo post va a Titty...differente è tornare a casa senza nessuno e addormentarsi con la propria amica al lato. Sa di famiglia e di ricordi pieni, di immagini vive e di follie e di tutto il meglio che la vita può offrire. E ascoltando i Modena City Ramblers e Notturno Camden Lock, finalmente un pensiero non rimane tale ma si riempie di altra memoria. Finalmente ci siamo state sul Regent Canal a mangiare qualcosa al volo e a raccontarci interstizi di assenze... La nostalgia della mancanza nuova è più forte...diverso è incontrare gente per caso e incontrare gli amici di sempre...pienezza e d'improvviso vuoto profondo. E sentire che siamo cresciute e Fabio si sposerà e la vita che scorre e ci cambia...ma in fondo sempre le stesse, con il cuore vagabondo e un abbraccio che sa di eterno...

giovedì 14 ottobre 2010

Ho bevuto troppo caffè
e la testa si perde
in un vuoto
che profuma di te.

Scrivo versi
che ti incollerò addosso
quando con lo sguardo
mi dirai chi sei.

E con la luce rossa
che mi accarezza gli occhi
il mio tempo si snoda ora
nella tela dei miei pensieri.

E ti amo
immaginandoti
spettro vagabondo
della mia anima.