martedì 19 giugno 2007

VOGLIO UN PENSIERO SUPERFICIALE CHE RENDA LA PELLE SPLENDIDA

...Come al solito mi trovo a scrivere di notte (l'orario che appare è di 6 ore spostato, perchè Blogger è americano...) Da tanto non scrivo, e in verità le parole che ho da dire non sono tante. Sono da un po' intrappolata in un silenzio da cui non esco. Causa? Questa vita che a momenti appare generosa, a momenti estremamente feroce...
La felicità...? Risiede in piccoli momenti...Ho provato attimi di felicità a giorni in questo periodo, ma il riflesso di qualcosa di nero continua a incombere sulla mia testa...
Ci sono cose per le quali non esistono soluzioni...E la nostra mente generalmente non è abituata ad arrendersi, a non riuscire a trovare soluzioni...E forse nel momento in cui realmente si capisce questo siamo ad un primo passo per accettare l'amarezza del vivere e per riuscire a non diventare pazzi. Sto cercando di fare questo...di non impazzire...
La società dei Lumi, della forze dell'intelletto su tutto, della Ragione che domina il naturale, ha portato l'uomo alla pazzia...Questa sicurezza scientifica è una condanna a morte sulle nostre teste, una sicurezza labile, un'illusione, un modo per celare la fragilità del nostro essere e per averci fatto credere onnipotenti...E la storia ci dice che così poi di contro al Positivismo si è sviluppato il Decadentismo, la ricerca dell'irrazionale da cui spesso si è cercato di fuggire..E ora in che epoca siamo??? Tecnologia a parte...In che crediamo? C'è qualcosa che ci mantiene vivi???
O continuaimo a fuggire in un modo o nell'altro da ciò che ci fa male?
Io di mio cerco di fuggire, a volte, con "pensieri superficiali"...Per sopravvivere...Ma si capisce: basta un attimo perchè tutto torni violento...
Nella scienza? Credo ma non sempre serve... Nell'irrazionale? Credo ma non mi aiuta a vivere meglio... Nella natura? Forse è l'unica cosa in cui davvero bisognerebbe imparare a credere... Che sfida la scienza perchè non si fa scoprire mai del tutto, perchè impone un passo svelto che la scienza stenta a seguire...Perchè se si crede nella natura si possono accettare anche le sue imposizioni...Ci sono cose per le quali non possiamo proprio fare niente...Siamo uomini, miserabili alle volte...