martedì 27 settembre 2011

..e sono quei piccoli gesti nascosti che mi portano là dove anche tu sei. Il silenzio tesse trame e concima l' anima, e il sogno si alimenta, giorno dopo giorno. Mi piace esserci, in quella realtà fatta di un noi inesistente, dove mi scopro appena parte della tua essenza. E arrossisco in un pensiero vicino e lontano. La confusione del reale sfuma quando mi scopro sola e assaporo il frutto di giorni che amo contemplare come si fa davanti a un'opera d'arte.

domenica 25 settembre 2011



Mi piacciono le lunghe prospettive, la strada e il sole che muore dietro i palazzi, una musica per conciliare il cammino e il mare nel suo ritmo modulato. Il silenzio riempie il cuore e l'anima si risveglia. La città si erge da lontano, quando ancora la brezza marina soffia la sua grazia e mi sento a casa. Attimi di perfezione si snodano nel tepore dei re-incontri che placano l'acre solitudine di cui si cinge l'assenza.

lunedì 12 settembre 2011

Sembra che le parole sussurrino e scalcino per uscire. Le emozioni si incastrano in un presente precario. Canzoni suonano il dolce passato e promesse dimenticate mentre la sera è nostalgia. Figlia di vento, è tutto un amalgamarsi e confondersi in sensazioni dense. E così lettere scivolano impregnando sensi confusi. Questo post è anche per te. Che un giorno eri e ora non sei più. Che riparti e torni alla vita, una e mille altre volte. A una promessa lontana, che oggi rivive dentro me. E i miei anni sono solo un gioco del tempo.

lunedì 23 maggio 2011

Ci sono tante parole dentro, fuori si perdono, in vortici di nulla che le rapiscono. Come per gli eventi, e la vita che va senza incrociare sensi, un oceano di privazioni di significato in cui, a volte, si rischia di annegare. Restano petali secchi di rosa, un' eco di colore, un ricordo che si accende di vita piena e voglia di fiori freschi. Un andare pieno di impronte che sviano.
E tutto si confuse e si perse..alla ricerca dell'amore dell'universo e di sé...e chissà se il vortice verso il proprio centro abbia una fine, una culla di sogni leggeri e forse una puntina di stabilità vitale.. e quel silenzio armonico, infinito e pieno.

sabato 14 maggio 2011

elucubrazioni mentali, spasmi dissociati di carenze verbali-intellettive, voglia di immersione, di graffi e lenitivi per l'anima..

lunedì 14 marzo 2011

Un silenzio protratto è vita, pensieri accavallati, indecisioni stabili e tante emozioni.
La notte mi riporta all'embrione che ero.

lunedì 10 gennaio 2011



Tutto è un sogno, o meglio tanti sono i sogni, in divenire. Sono un sogno. Siamo un sogno. Ho bisogno di chiudere gli occhi io per sollevarmi. E se non mi sollevo non vivo.
Mi emozionano gli abbracci, le lacrime, i sorrisi, gli occhi dei bambini, le corse senza fiato, gli incontri e i reincontri, i batticuori, le mani che si toccano, i papà forti e fieri, le mamme preoccupate, gli amori d'un giorno e quelli di una vita, il mare, la strada e lo zaino, il Regent Canal ghiacciato e una compagnia per sconfiggere la solitudine, le mie amiche, la gente che prega, la fede...
Mi emoziono sempre. Mi emoziono a vedermi emozionare. Anche quando sto male... è bello tutto di questa vita. Mi sento vivere.
Che genere drammatico e meraviglioso quello umano.