sabato 2 febbraio 2008

La gente gioca
un gioco perverso
di parole stravolte
e masse informi.
Forse l'errare
sta nell'essere
all'interno della materia.
Fuorviante
mi confondo
in una follia
regalatami
in pegno di un io dissonante.
Gioco anch'io
schiava
di una seduzione
troppo forte

2 commenti:

Voxdei ha detto...

Un altro frammento di te...non sei la sola a ritrovar la propria essenza in parole pronunciate da labbra che non conosciamo...frammento dopo frammento, mostrami ancora di te.

Voxdei ha detto...

Ogni nuova lettura è una scoperta...l'uso massivo dei punti di sospensione, i periodi asciutti ed aspri, incalzanti, in un crescendo emotivo fino a farli esplodere ...
Niente fronzoli, solo l'essenza del pensiero, un veicolo per l'emozione.
L'unica cosa che per me, e forse anche per te, conta.
Abbiamo lo stesso stile narrativo, e non ti nascondo che la cosa mi stupisce e diverte! Le parole di questa composizione hanno affollato la mente per tutta la notte, un'eco che riverbera tra righe che anche io ho composto...forse siamo due specchi l'uno di fronte all'altra?