mercoledì 6 febbraio 2008

NO WORDS

A volte la rabbia porta a dire parole di troppo...e sono cascata in questa rete di parole..malefiche, colpevoli, cattive...Le parole costruiscono mondi, ma possono anche dar vita ad inferni...A volte il silenzio potrebbe essere la soluzione migliore...Di tanto in tanto bisognerebbe saper tacere..che i pensieri son volatili e le parole rimangono, le parole solcano sentieri e nascondono trappole...e vorresti tornare indietro e ingerire nuovamente ciò che la tua bocca ha proferito, dare via alla moviola, ma il graffio è fatto...e rivoltarsi non serve...Le scuse volano nell'aria annebbiate da parole violente...Silenzio, amato silenzio, tu sei lì e non attacchi, sei lì e mi doni pensieri e un po' mi fai crescere..Che io impari ad avere timore reverenziale per frecce volanti composte da lettere...che forse in te posso trovare la mia anima...

3 commenti:

Voxdei ha detto...

Segni d’inchiostro,
incisioni di vita,
parole che non trovan conforto
nell’esser solo sussurrate...

Voxdei ha detto...

Vorrei sapere ancora una cosa di te, se lecito...dicevi che la sensazione di conoscermi ti spaventava...perchè?

Voxdei ha detto...

ermetica amica...ascolterò la voce dell'istinto, le parole impresse in quell'anima inquieta trasportata dai silenzi...