Il velo si squarcia.
L'oltre è più reale
per occhi che sanno vedere.
Il presente,
eterna immanenza
di sensi coscienti,
dimentica il non senso
di un tempo avido.
All'altezza del petto
ti incontro,
mio altro me.
Qui dentro,
dove tutto tace,
comunichiamo
con sguardi quieti.
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