domenica 18 maggio 2008

ME GUSTAS CUANDO CALLAS



Mi piaci quando taci perchè sei come assente,
e mi ascolti da lontano e la mia voce non ti tocca.
Sembra che gli occhi ti sian volati via
e che un bacio t'abbia chiuso la bocca.

Poichè tutte le cose son piene della mia anima,
emergi dalle cose, piene dell'anima mia.
Farfalla di sogno, rassomigli alla mia anima,
e rassomigli alla parola malinconia.

Mi piaci quando taci perchè sei come distante.
E stai come lamentandoti, farfalla tubante.
E mi ascolti da lontano, e la mia voce non ti raggiunge:
lascia che io taccia col tuo silenzio.

Lascia che ti parli pure col tuo silenzio
chiaro come una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e costellata.
Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.

Mi piaci quando taci perchè sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Allora una parola, un sorriso bastano.
E son felice, felice che non sia così.

3 commenti:

Luca ha detto...

Bella questa poesia... grazie di essere passata, se non hai niente in contrario mi piacerebbe linkare il tuo blog... lo trovo molto interessante e, sono sicuro... ci "inciamperò" ancora ;-)
a presto,
Luca

Voxdei ha detto...

Neruda...vorrei saper strappare pezzi d'anima come solo quest'uomo era capace di fare...

Quanta poesia in un silenzio.

raindog54 ha detto...

Immensa