lunedì 5 maggio 2008

CORPOREITA' DELLE EMOZIONI

La mia agenda profuma di incensi, custoditi nello stesso cassetto, e mi figuro la tua casa e quel divano rosso affianco a quella finestra che dà sul mare, visibile quando la nebbia si sfuma.
E quando sogno il mio corpo trema, mi sveglio e non mi ritrovo.
Emozioni che il quotidiano nega, tornano a riva spinte da percezioni sensoriali vivide, scavate nella cute come la bocca di un pesce lacerata dall'amo.

1 commento:

Voxdei ha detto...

Ricordi ed emozioni hanno il dannatissimo vizio di fondersi alle carni ed alle ossa, tormentando nervi e tendini, incendiando corpo e mente insieme...più che pesci agganciati al loro amo, più spesso siamo come tonni che si spingono tra le reti dei pescatori per la mattanza.