martedì 11 marzo 2008

LO QUE MÁS ME GUSTABA

Lo que más me gustaba
eran nuestras manos
que se iban acercando
entre la noche y los sueños

…La passione rapita,
strappata al giorno
che cedeva alla stanchezza…

Lo que más me gustaba
eran nuestros cuerpos enrollados,
misma cueva
de calor y color

…Protratto dormiveglia
flebile senso
di un consapevole esserci…

Lo que más me gustaba
era nuestra piel
que olίa
a almas compartidas

…Percezione tattile
dell’insaziabile voglia
che di te si unge…

3 commenti:

C. ha detto...

non so quale sia il tuo rapporto con la spagna ma riesco a leggere tra le righe un garcia lorca, un hernandez, un alberti. tutti grandi autori, brava!

un tocco di zenzero ha detto...

Di Alberti mi hanno letto qualcosa, degli altri ne ho sentito parlare, ma non ho ancora avuto modo di conoscerli... Ti ringrazio..prendo il tuo giudizio come un complimento..ciò che mi lega alla Spagna è un cuore errante...

chiara ha detto...

vero, ricorda garcia lorca. una poesia in particolare. te la mando appena la trovo.
beso
chià