Dalle ceneri
Ridestammo l'anima
Intorpidita dal troppo vivere.
Quel primoridale intuito
Era saggezza
Concepita in utero.
Il mistero della vita
Fu svelato al buio
Lungi dal ragionare famelico.
E luce fu.
Un abbaglio
Incorniciato dal tempo.
Crescita inesorabile
Anelando fuliggine
A ritmo di cuore.
Solchi sul viso
E memorie temporanee
Prima del ritorno.
La fine fu l'inizio.
Congelata la conoscenza
Si disvelò l' amore.
1 commento:
Bella e sincera
Maurizio
Posta un commento