domenica 31 ottobre 2010

Se guardo i tuoi occhi
perdo i miei
impigliati nella rete
di barche al largo.

La rampicata monotona
a lume francese
s'arresta
su pietra franosa.

E dal basso
ti contemplo
in un canto lontano
che non mi appartiene.

2 commenti:

Hyde ha detto...

Affascinante, questa passeggiata incerta tra i luoghi dell'anima. Il canto di questa sirena m'ha intrigato... :) Brava!

UIFPW08 ha detto...

Vorrei poter dire parole semplici, modeste, distanti. Abbraccio il mio silenzio aspettando l'alba tra le tue parole.