Quando tornerai anonima,
o Lisbona,
e il tempo avrà smarrito
le tracce di sé stesso
mi troverai con gli occhi vergini
seduta tra le colonne sante
a vigilare il tempio.
Lembro a chuva
que me molha o coração
e faz-me terra
e muda-me em fado.
Quando tornerai anonima,
o Lisbona,
e la chitarra
avrà suonato gli ultimi accordi
mi cullerò sulle tue alture
rapita dal reticolo mistico
che ha lingua di massone.
Lembro os cores
que me pintam os pés
e o Fernando
que me fala.
Quando tornerai anonima,
o Lisbona,
forse il Tejo ti avrà fatto sua
e di me
non rimarrà che un lieve canto.
O Lisboa,
a minha Lisboa...
3 commenti:
lisboa ti aspetta!...
beijo
si è cancellato il mio commento, abbiamo già discusso a voce della tua poesia constatando che la pensiamo diversamente, ma siccome ci rimani male se non ti commento.... così sia...
ci vediamo fra mezz'ora
Creo que ire a conocer lisboa.
que triste no haber ido antes
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