"L'AMORE TI FOTTE" Ho letto questo su un muro, in giro per la mia città.
Rileggo il diario dei miei sedici anni. Ne sono passati dieci. Ancora la vita non mi aveva macchiata. Amavo. Il mio primo amore..."Devil", così lo chiamavo. Belle sensazioni, attempate anch'esse.
Come farsi sezionare il cuore senza anestesia, lasciando le viscere esposte e nervi scoperti...
Rileggere il proprio tempo, sfogliando l'anima quasi fosse un album di fotografie ingiallite, dagli angoli piegati e rovinati dal tempo, ritrovando volti ed immagini mute... Rievocando suoni e odori, il tocco ruvido e dolce della pelle, ci si perde ancora tra le onde di un mare sempre in movimento, non avvezzo alla stasi...
2 commenti:
Minuetto...
Come farsi sezionare il cuore senza anestesia, lasciando le viscere esposte e nervi scoperti...
Rileggere il proprio tempo, sfogliando l'anima quasi fosse un album di fotografie ingiallite, dagli angoli piegati e rovinati dal tempo, ritrovando volti ed immagini mute...
Rievocando suoni e odori, il tocco ruvido e dolce della pelle, ci si perde ancora tra le onde di un mare sempre in movimento, non avvezzo alla stasi...
hola...c'ero pure io.....:)))))
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