lunedì 6 dicembre 2010

HALLELUJA



Scendo nella metropolitana e ogni passo si concilia all'Halleluja di Jeff Buckley cantato da una ragazza. Scendo lentamente facendo mia questa melodia, come una lode ennesima al Dio che mi guida. E nella mia incertezza, nella mia precarietà, nella mia non percezione delle cose, per un attimo, tutto mi sembra perfetto. Respiro senza ansie. Colgo solo quello che viene senza aspettarmi niente. E per un attimo mi sento piena e non mi sento sola. Cammino senza una direzione certa eppure vado, consapevole che prima o poi approderò.. Di isola in isola per attimi di pace interiore. Sposto i passi con il sorriso. Vivo di realtà parallele e compresenti, di incomprensioni e ricerche continue. Eppure sento che poco a poco il mio modo di vedere le cose cambia e mi sento adulta, giorno dopo giorno. Halleluja.

2 commenti:

josé alberto lopes ha detto...

bela música. excelente introspecção.
continua a sorrir. sempre!
beijo.

un tocco di zenzero ha detto...

meu amigo, quanta saudade quando penso em lisboa, e nos meus momentos portugueses.. nunca te esqueço. Beijo grande para ti... :D