mercoledì 5 novembre 2008

ATTACCHI DI PANICO



Cos'ho che non va? Mi si annebbia la vista, la percezione si fa labile, il formicolio mi prende il braccio, gli occhi, mi tremano persino le labbra. Chiazze nere ovunque, la mia mano sinistra è come anestetizzata.Mi sento esplodere. Mi pulsa la testa. La radice del mio occhio tira: è come se qualcuno volesse cavarmelo dall'orbita. La tempia scandisce il ritmo. Mi fa male la mascella, i denti; ho l'emicrania. Il dolore è costante, acuto, lo localizzo sul collo: è la cervicale. Mi sento bloccata, vorrei piangere. Mi è successo altre volte, se piango tutto si allevia. Sono abituata a questo: arti che si addormentano, tremolio costante, peso al cuore...e via al pronto soccorso..Per cosa poi? per la solita identica risposta: "Signorina ha un attacco di panico!". Ho imparato così l'autocontrollo: mi sento tremare e cerco di rilassarmi, di frenare le mie paure; la consapevolezza del proprio sé è importante, così come abituarsi alle reazioni del proprio corpo. Ma alle macchie nere stento ad abituarmi, mi innervosisce tremendamente non vedere..e mi ritrovo bloccata, a letto, con le mie amiche attorno e la mia rinata voglia di recarmi al pronto soccorso. Era da tanto che non mi venivano così, maledetti attacchi di panico, e ora mi stendo, secchio affianco per tenere a bada il mio senso di vomito. Un mio amico mi accarezza la testa e mi dice: "Devi fare selezione all'ingresso, devi essere una specie di PR", e ride, "Devi scegliere le cose da tenere in testa e quelle da scartare, che non ti fa bene tenere tutto dentro". Rido anch'io. Sono così incasinata dentro da riuscire a mandare in tilt il mio corpo: mi innervosisco, contraggo i mscoli dell'addome e del collo e mi irrigidisco.E così capita che sto bene, sono in giro, scherzo, gioco, e all'improvviso il mio corpo mi dice: BASTA! Certo un po' di disciplina ci vuole,"una buona selezione all'ingresso", dice bene Fernando...E penso: "L'importante è conoscersi interiormente", bevo una camomilla e mi sciolgo in un pianto liberatorio.

4 commenti:

CyberMaster ha detto...

...è più frequente di quanto non pensi...non ti preoccupare...

Dave ha detto...

ehi, benvenuta nel mio mondo! anzi no, sono 3 anni che non ne ho più... vuoi sapere come si fa?

un tocco di zenzero ha detto...

@ cybermaster: ti ringrazio per essere passato dal mio blog; sono passata dal tuo..Lo terrò in considerazione vista la mia sensibilità alle malattie psicosomatiche ;)
@ dave: ehiiiiiiiiiii...finalmente da quanto tempo...Mi fa sempre piacere leggere tuoi commenti (visto che ormai hai fatto sparire il tazebao :( )...allora questo segreto??
Ps: cmq sono in questo mondo da un po' di tempo anch'io...

skeggia di vento ha detto...

non mi fare preoccupare... lo sai qual'è il modo migliore...ogni tanto spurgare il nostro cervello e non creare accumuli, perchè poi col tempo anche gli acari pesano...